Gioco uno

Approfondimenti

L'Hippopotamus antiquus esposto a Serravalle era in tutto e per tutto simile agli ippopotami che popolano ancora oggi laghi e fiumi africani, ovvero gli Hippopotamus amphibius. I maschi di queste due specie arrivano a pesare due tonnellate e mezzo: ecco perché le ossa fossili recuperate hanno una struttura tanto robusta, in grado di sostenere pesi così imponenti. Soprattutto le ossa degli arti, cioè femori e tibie, omeri ed ulne, sembrano colonne, adatte a sopportare tanta muscolatura.

01

Gioco tre

Approfondimenti: Ricostruisci la sequenza temporale delle epoche storiche

Precambriano: Il suo inizio viene datato all'epoca della formazione del nostro pianeta, all'incirca a 4,6 miliardi di anni fa con l'Adeano, e si concluse 541 milioni di anni fa con la fine del periodo Ediacarano che terminò l'era del Neoproterozoico per passare al periodo Cambriano; Paleozoico: Il Paleozoico, in passato noto anche come Era Primaria, è una delle più importanti divisioni della scala dei tempi geologici, una delle quattro ere geologiche tradizionali e si estende da 541,0 ± 1,0 a 252,17 ± 0,06 milioni di anni fa; Mesozoico: Il Mesozoico o era mesozoica o era secondaria, è la seconda era dell'Eone Fanerozoico, compresa tra il Paleozoico e il Cenozoico. Iniziò circa 251,0 ± 0,4 milioni di anni fa e si concluse 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa, con una durata quindi di circa 186 milioni di anni e Cenozoico: Il Cenozoico, dal greco καινός kainòs (recente) e ζωή zoè (vita), o Terziario è l'ultima delle tre ere geologiche del Fanerozoico. Ha avuto inizio 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa, al termine del Mesozoico ed è tuttora in corso.

03

Gioco quattro

Approfondimenti: Riconosci gli strumenti dei paleontologi

Sullo scavo paleontologico, così come in quello archeologico, la pazienza e la delicatezza sono d'obbligo. Impensabile prendere i fossili con le mani e portarli in laboratorio: il lavoro è piuttosto lungo ed accurato. E si devono usare strumenti delicati come pennelli, spatoline, piccole scope per ripulire i reperti e, se necessario, utilizzare anche collanti reversibili, cioè totalmente rimovibili in fase di restauro, inserendoli all'interno della struttura dei fossili con piccole siringhe.

04
  • contenuti extra

Modello 3D del fossile esposto nel Museo Paleontologico Archeologico di Serravalle di Chienti

Rinvenuto nell'altipiano di Collecurti, nel territorio del comune di Serravalle di Chienti. Il modello è stato realizzato nel 2015 da GeoInformatiX di Antinori Alberto in collaborazione con il Sistema Museale-Museo delle Scienze dell'Università di Camerino e il Comune di Serravalle di Chienti con metodologia SfM (Struture from Motion) nell'ambito del Progetto DCE PlayMarche 2.0 coordinato dall' Università di Macerata e con il coordinamento operativo di PlayMarche Srl.

Responsive image